Per comprendere il design dei prodotti Moneta bisogna, in primis, considerare i capisaldi fondanti del brand, ovvero “valore autentico” e “made in Italy”.

È il concetto di autenticità nella sua accezione di genuino, autoctono, di intimamente legato con l’impresa, che ci aiuta a capire l’evoluzione e lo stile che Moneta ha scelto di impartire ai propri prodotti.

I punti distintivi del design e dell’immagine Moneta sono il concetto di domesticità intesa come luogo di comunione della famiglia e di relazione. Pertanto design e comunicazione devono saper tradurre con le proprie scelte creative questi valori.

Il linguaggio stilistico degli articoli Moneta è testimone di una domesticità che si è evoluta nel tempo, ma ha saputo mantenere quel carattere rassicurante della familiarità, che li rende riconoscibili quasi fossero sempre esistiti.

Siamo alla metà degli anni ‘80 quando Alluflon S.p.A. acquisisce il marchio Moneta. In questi primi anni nasce la linea “international cooking” che esplora gli strumenti di cottura legati alle tradizioni culinarie internazionali. Nascono così, in contemporanea, la paellera, il wok, la multipiastra e la padellona.

Un’intuizione felice, frutto dell’analisi dei nuovi costumi in evoluzione, della constatazione che le persone si spostano e vivono sempre più frequentemente un’esperienza culinaria di luoghi lontani che poi vogliono riportare all’interno delle mura domestiche. I prodotti International Cooking rimangono in gamma per moltissimo tempo e oggi fanno parte della gamma de “Gli Speciali.”

Nei primi anni ’90, il design di Moneta si concentra nella ricerca di un prodotto che sia caldo e accogliente. Per comprenderne i motivi, occorre ricordare che in quegli anni gli articoli in materiale antiaderente avevano un aspetto per lo più freddo e tecnico. Moneta, invece, famosa per le colorate pentole in smalto degli anni ‘50 e ‘60, sviluppa una serie di articoli dai colori caldi e sfumati. Di questo periodo sono famosi i decori del fondo della pentola che, ispirati ai disegni irregolari dei vecchi centrini della nonna, donano agli articoli un carattere rassicurante.

Altrettanto celebre diventa la Zecchino grazie al suo caratteristico color rame che richiama alla memoria le vecchie pentole e ai suoi accessori ispirati alla forma dell’uovo. Zecchino diventa un vero best seller del mercato venduto in milioni di esemplari ed è ancora in produzione.

Alla fine del secolo si assiste a una definitiva trasformazione del concetto dell’arredo cucina. Da stanza adibita solamente alla cottura e al consumo dei cibi, la cucina diventa sempre più protagonista della casa soppiantando il soggiorno come luogo di relazione. In questo contesto nascono Multipiastra e No-smoke, due articoli che nel loro design esprimono una nuova relazione tra il cibo cucinato e la tavola. Il primo si presenta come un elegante vassoio che, svolto la funzione di cottura del cibo, può essere portato direttamente in tavola mantenendo calda la pietanza e si presta a eleganti presentazioni.

No-smoke, invece, evita il sorgere del fumo dalla cottura della carne e pertanto rende questa pratica condivisibile senza la creazione di odori sgradevoli.

Nei primi anni del nuovo millennio, rubriche radio e televisive, per non parlare di quelle giornalistiche, fanno a gara per soddisfare quella che viene percepita come la grande passione degli italiani: la cucina. Un interesse che non è più retaggio femminile, ma diventa sempre più maschile e nel quale emerge il piacere di coinvolgere i propri ospiti nella nuova espressione della propria creatività tramite la produzione di ricette ricercate.

Sensibile a questo trend di edonismo culinario, Moneta presenta Pro, una serie di pentole di tipo professionale che comunica robustezza ed eleganza al tempo stesso.

Alla fine del primo decennio degli anni Duemila, la rivoluzione nella cucina imposta da Moneta deriva dall’utilizzo delle nanotecnologie ed è il rivestimento ceramico. Un passo evolutivo che consente alle pentole nuove prestazioni di cottura nel rispetto dell'ambiente. I rivestimenti in ceramica sono 100% naturali, privi di PTFE, PFOA, Nickel e Bisfenolo A.

Il successo di Moneta si concretizza con Ceramica_01, la prima serie di pentole con rivestimento ceramico e capostipite di diverse serie di pentole molto apprezzate, tra le quali Maxima e Aria Finegres.

Nel 2012 Moneta presenta Mammola, la serie di pentole nata sia con il rivestimento anitiaderente sia in ceramica. L’obiettivo è rispondere prontamente alle attese di una clientela sempre più esigente in termini di prestazioni degli utensili da cottura e di stile personale, nonché sempre più attenta al rispetto dell’ambiente.

In questi anni nasce anche “Buongiorno!” la prima caffettiera di Moneta, un omaggio alla cultura e tradizione del caffè italiano nel mondo che rende il brand ancora una volta importante testimone del made in Italy.

La storia di Moneta è iniziata 140 anni fa nel 1875 e, da allora, ha accompagnato in ogni momento della giornata generazioni di famiglie diventando un simbolo dell’eccellenza italiana in cucina. Ha fatto della ricerca e dell’innovazione i propri valori, per offrire la più completa gamma di strumenti e utensili da cucina che si possa desiderare.

Oggi il brand ha come principale obiettivo ricercare e sviluppare soluzioni eco-friendly e materiali più performanti. Da questi valori, sono nate 3 serie sostenibili: Eden e Recy, realizzate con alluminio 100% riciclato e la nuova Aria Recycled, 100% sostenibile con corpo in alluminio riciclato e rivestimento interno naturale.

La serie Nova di Moneta riceve il premio Home Style Award 2016